La storia

1926 Fondazione dell’ASCI a Conegliano


1928 Con un decreto del 9 Aprile vengono soppresse le unità scout in Italia, sia appartenente all’ASCI  che al CNGEI. Comincia così la “Giungla Attiva”, cioè il perdurare di unità clandestine, alcune delle quali ebbero il coraggio di restare fino alla liberazione diventando, negli ultimi anni, luoghi di resistenza attiva. “Le Aquile Randagie” dell’ASCI di Milano, il “Lupercale” a Roma, che riuniva i capi del CNGEI, i “Lupi”, le “Aquile”, i “Galli” a Roma. Tutti gli scouts italiani cominciarono a riunirsi per il rinnovo della promessa nel giorno del San Giorgio ed alcuni di essi poterono partecipare a qualche campo o raduno scouts in Francia o in Svizzera. Le Aquile Randagie furono presenti anche a tutti i Jamboree. 


1945 Dopo la fine della guerra rinasce lo scoutismo a Conegliano e più precisamente a San Martino dove oltre all’ASCI è presente anche l’AGI con due squadriglie femminili.

I ragazzi che per primi aderirono alla “nuova avventura” erano gli stessi che pochissimi giorni prima avevano vissuto i drammi della guerra, che avevano giocato con le bombe che si trovavano anche nei luoghi dove sorgevano le loro case, lungo le strade, nei cortili delle case bombardate, tra le macerie, lungo il Monticano. Erano i ragazzi che avevano bisogno di giocare liberi, non più costretti a manifestazioni paramilitari servite a sostegno del regime sconfitto.

In risposta a questo loro bisogno di gioco e di avventura risorgeva lo scoutismo.


Subito dopo la fondazione del gruppo Conegliano I con sede a San Martino, nacque il gruppo Conegliano II con sede presso il Duomo.


Non si conosceva il metodo scout approfonditamente ma si applicava quel poco che i capi ricordavano della prima esperienza fatta negli anni venti prima dello scioglimento dell’ASCI.

I motivi che spinsero i capi alla ricostituzione del gruppo scout furono: aiutare i ragazzi a vivere la grande avventura dello scoutismo per diventare adulti buoni cittadini, aiutare i ragazzi a lasciarsi alle spalle gli orrori della guerra e provvedere a sfamarli durante le attività e i campi (questo anche grazie alla generosità di alcuni cittadini e a parecchi aiuti internazionali).


1962 Apre il “Riparto Esploratori Kelly” a San Pio X con squadriglie libere (Parè, Lourdes, Campolongo, Duomo)


1970 Lo scoutismo chiude a San Martino mentre persiste a San Pio X.   

 

1973 Inizia a Conegliano una nuova sperimentazione: Ranger – Pionnier

Scouts Rangers: Branca che accoglie i ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Sono organizzati in squadriglie, tutta l’attività dei Ranger si deve sviluppare nella condotta di un “Gran Progetto” che essi stessi scelgono. Attorno ad un tema di fantasia si organizzano le missioni di squadriglia, i programmi dei “laboratori”, i giochi e le scoperte. Il campo è il Gran Progetto più importante. Le realizzazioni dei laboratori, le iniziative e i la progressione personale sono riconosciuti da distintivi, che aprono la possibilità a nuove responsabilità che i capi calcolano in base alle capacità di ciascuno. Ogni ragazzo può, in relazione al suo spirito di servizio, dirigere la squadriglia per una certa missione o contribuire, come tecnico, a far funzionare un laboratorio.

L’apertura e il dialogo passano per una serie di “punti fermi”, che seguono lo svolgimento di un Gran Progetto e chiamano ogni ragazzo a esprimere il suo punto di vista e le sue osservazioni davanti agli altri. Nel quadro solenne del “Gran Consiglio”, i Rangers rendono conto delle responsabilità prese e delle scoperte fatte. Attraverso la determinazione dei “punti fermi” si elabora, si formula e si rivede il “contratto”, cioè la regola di vita del reparto che i ragazzi si impegnano a rispettare in attesa di pronunciare la Promessa Scout quando entreranno nei Pionniers.

Scout Pionniers: Raccolgono i ragazzi dai 14 ai 17 anni. Sono organizzati in squadriglie da 4 a 6 ragazzi, dirette da un capo squadriglia. In relazione alle esigenze dell’età, i Pionniers propongono le “imprese” più varie: cantieri, campi internazionali, ricerche scientifiche, artigianato, sports, attività di quartiere, il silenzio profondo del campo natura, …

Ciò che caratterizza l’impresa Pionnier è il sistema delle squadriglie portato a fondo. Tutto è costruito e controllato dal “Consiglio di Impresa”, che unisce regolarmente capi squadriglia e capi, e tutto è condotto a termine in una cogestione adulti – ragazzi. 

Ogni squadriglia prende delle “responsabilità” di equipaggiamento indispensabili alla riuscita dell’impresa. Ogni ragazzo acquisisce delle reali competenze e può verificare la sua progressione personale con i “brevetti”. La squadriglia è una vera cellula di vita. I “comitati” specializzati preparano il lavoro dei Consigli e le missioni di squadriglia. L’ “extra job” individuale o collettivo finanzia la parte più importante del materiale. 

I ragazzi sono dei volontari della Legge e la loro Promessa li chiama a servire Dio e il loro Paese ma anche a compiere un “gesto fraterno” verso ogni uomo. La squadriglia è il luogo dove viene messo in comune il Vangelo. Ogni mese il “Consiglio della Legge” riunisce tutti, per un confronto fraterno centrato sulla vita di gruppo e sul comportamento quotidiano.


1974 ASCI e AGI si fondono nella AGESCI.


1975 Si festeggia a San Pio X il 30° anno della rinascita scout.


1977 Nasce il reparto Guide a San Pio X poi chiamato “Reparto Triangolo dell’Estate”


1978 Termina la sperimentazione Ranger – Pionnier. Si comincia a vivere l’embrione dell’esperienza E/G come la conosciamo noi oggi.


1980 Riapre San Martino.


1994 Il “Reparto Kelly” (maschile) e il “Reparto Triangolo dell’Estate” (femminile) di San Pio X si fondono in un unico reparto misto (maschile e femminile) che prende il nome di” Reparto Kelly – Triangolo dell’Estate”. Più tardi si perderà memoria del nome del reparto femminile e rimarrà solo il nome “Kelly”. Tra la fine degli anni ’80 e gl’inizi degli anni ’90 il “Reparto Kelly” contava 5 squadriglie (Aquile, Cobra, Pantere, Tigri, Scoiattoli) mentre il “Reparto Triangolo dell’Estate” contava 4 squadriglie (Altair, Vega, Deneb, Antares). L’unione dei due reparti di San Pio X è accompagnata da uno spostamento “forzato” di tanti esploratori e tante guide nel reparto di San Martino per dare un po’ più di vigore a questo reparto, probabilmente in vista della possibile e auspicata nascita di un nuovo Gruppo Scout. Genesi che poi non c’è stata. Dopo l’unione dell’ottobre 1994 il “Reparto Kelly-Triangolo dell’Estate“ contava 6 squadriglie: Altair, Deneb, Vega, Cobra, Aquile, Pantere.


1996 Si festeggia il 70° anno di scoutismo a Conegliano.


2006 Si festeggia l’ 80° anno di scoutismo a Conegliano.


2007 Si celebra il CENTENARIO della nascita dello scoutismo.